Sottoscritto il protocollo ministeriale per agevolare l’ingresso di lavoratori stranieri
Con una notizia pubblicata ieri sul proprio sito, il Ministero del Lavoro ha comunicato di aver sottoscritto con alcune tra le Organizzazioni dei datori di lavoro maggiormente rappresentative, il Protocollo di intesa previsto dalla disposizione agevolativa in materia flussi di ingresso di cui all’art. 44 comma 5 del DL 73/2022.
Con tale intesa, che si inserisce nel quadro delle verifiche dei requisiti richiesti ai datori di lavoro, le associazioni firmatarie si impegnano a garantire, da parte dei propri associati, il rispetto dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni dei contratti collettivi e la congruità delle richieste presentate nell’ambito del decreto flussi rispetto alla capacità economica, ai fini della concessione del nulla osta al lavoro subordinato riferito a cittadini non comunitari.
Le organizzazioni di rappresentanza firmatarie dovranno quindi acquisire una dichiarazione del datore di lavoro che attesti il possesso dei citati requisiti nonché la relativa documentazione comprovante, che dovrà essere conservata per 5 anni.
Il datore di lavoro sarà esonerato dalla presentazione dell’asseverazione di cui all’art. 44 comma 2 del DL 73/2022 (normalmente rilasciata in caso di verifica positiva dei requisiti richiesti), da produrre unitamente alla richiesta di assunzione del lavoratore straniero o in fase di sottoscrizione del contratto di soggiorno per le domande a valere sull’annualità 2021, 2022 e 2023. Resta in ogni caso ferma la possibilità, per l’Ispettorato del Lavoro e l’Agenzia delle Entrate, di effettuare controlli a campione su requisiti e procedure.