Al via il tavolo per la revisione della normativa antiriciclaggio
Sabato, 7 ottobre 2023
Ministero dell’Economia e professioni dell’area economico-giuridica (avvocati, commercialisti e notai) al lavoro per snellire adempimenti e sanzioni dettate dalla normativa antiriciclaggio. Nei giorni scorsi, infatti, si è insediato il tavolo tecnico richiesto dai rappresentanti delle tre categorie professionali e coordinato dalla Sottosegretaria al MEF, Sandra Savino.
Obiettivo del tavolo è quello di procedere a una revisione del DLgs. 231/2007 e, in particolare, del sistema sanzionatorio che, secondo gli esponenti delle tre categorie, non è ispirato a criteri di effettività, proporzionalità e dissuasività, come invece previsto dal legislatore europeo, risultando insostenibile soprattutto per i professionisti, spesso condannati al pagamento di ingenti sanzioni per violazioni meramente formali.
Questo lavoro si muoverà su due direttrici: da un lato si predisporranno circolari interpretative finalizzate a semplificare l’applicazione delle norme, dall’altro si proverà a disegnare una revisione organica della normativa.
In una nota stampa congiunta diffusa ieri, i presidenti delle tre categorie Francesco Greco (avvocati), Elbano de Nuccio (commercialisti), e Giulio Biino (notai), hanno espresso “soddisfazione per il clima di collaborazione registrato in questa prima riunione e per l’ampia disponibilità manifestata dalla Sottosegretaria Savino a lavorare a soluzioni condivise, con un percorso celere che porti alla redazione di proposte tecniche sulle quali l’esecutivo è pronto a confrontarsi con la massima apertura, consapevole di quanto la normativa antiriciclaggio possa essere eccessivamente penalizzante per i professionisti”.
“Punto di partenza di ogni ragionamento su questa materia – hanno continuato – è che le nostre professioni non intendono in alcun modo sottrarsi al proprio impegno per la legalità, che è anzi un pilastro insostituibile della nostra attività quotidiana”. Il tavolo tonerà a riunirsi nelle prossime settimane, alla presenza di esponenti ministeriali e tecnici indicati dai tre Consigli nazionali.
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