De Nuccio: «Il cambiamento una scelta strategica obbligata»
Si è aperto ieri a Torino il Congresso nazionale di categoria. Il Presidente del CNDCEC fa un bilancio e dà la sua ricetta per il futuro della professione
La sopravvivenza e la crescita della categoria passa da un “cambiamento culturale che deve essere sia interno che esterno alla professione”, attraverso l’acquisizione di “competenze qualificate che mettono i commercialisti nelle condizioni di essere considerati gli interlocutori naturali delle imprese e della Pubblica Amministrazione”.
Al Lingotto di Torino, dinanzi a una platea di 1.800 persone (numero “record” per un Congresso nazionale di categoria), il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, dà la sua ricetta per il prossimo futuro della professione, non prima, però, di aver delineato un mini-bilancio del suo primo anno (abbondante) di presidenza.
Nel farlo, ammette che è stato un anno “faticosissimo”, ma rivendica con orgoglio la rinnovata ...
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