Cessione intracomunitaria provata da fatture accompagnatorie e pagamenti tracciabili
La prova non deve essere fornita a mezzo di elementi predeterminati
In tema di cessioni intracomunitarie, l’esenzione IVA (rectius la non imponibilità) è subordinata alla prova, da parte del cedente, che il bene sia stato spedito o trasportato in altro Stato membro e che, in seguito a tale spedizione o trasporto, detto bene abbia lasciato fisicamente il territorio dello Stato membro di cessione. Sono sufficienti a questo fine le fatture accompagnatorie, equiparate ai documenti di trasporto, i pagamenti relativi alle prestazioni in oggetto, effettuati con mezzi tracciabili, le dichiarazioni dei terzi clienti e gli elenchi INTRASTAT.
Lo ha stabilito la Cassazione, con ordinanza n. 30889 del 6 novembre 2023, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle Entrate.
La vicenda riguarda due avvisi di accertamento per IVA, relativi ai periodi di imposta ...
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