Cedolare anche tardiva in sede di subentro
Secondo i giudici di merito, in caso di morte del locatore, il termine di 30 giorni non è perentorio
Non perde la cedolare secca l’erede che, subentrato nel contratto di locazione in qualità di locatore, per effetto della morte del proprietario, comunichi all’Agenzia delle Entrate il subentro nel contratto e confermi l’opzione per la cedolare secca, dopo 60 giorni dall’apertura del testamento, ovvero con ritardo rispetto ai 30 giorni indicati dall’Agenzia delle Entrate quale data limite per esprimere l’opzione in caso di subentro.
Lo ha affermato la C.G.T. I Firenze 16 ottobre 2023 n. 459/1/23, che fornisce, così, una soluzione favorevole al contribuente ad una delle tante problematiche applicative della cedolare secca (si veda “La mancata comunicazione del subentro dell’erede non esclude la cedolare” dell’8 dicembre 2017).
A seguito ...
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