Cambiano i criteri per gli obblighi degli intermediari con sede nell’Ue per le locazioni brevi
La legge di bilancio 2024 modifica la normativa per adeguarsi alla sentenza della Corte di Giustizia
Oltre all’aumento dell’aliquota della cedolare secca (si veda “Più cara la cedolare per le locazioni brevi” del 2 gennaio), la legge di bilancio 2024 ha riscritto un altro comma dell’art. 4 del DL 50/2017, ovvero la norma che detta la disciplina delle “locazioni brevi”.
In particolare, allo scopo di adeguare la disciplina delle locazioni brevi relativa agli obblighi in capo agli intermediari non residenti, alle indicazioni della Corte di Giustizia Ue, l’art. 1 comma 63 della L. 213/2023 riscrive il comma 5-bis dell’art. 4 del DL 50/2017.
Si ricorda, infatti, che la Corte di Giustizia Ue, con la sentenza del 22 dicembre 2022 relativa alla causa C-83/21 (si veda “Obbligo di ritenuta e comunicazione dei dati delle locazioni brevi legittimo” ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41