Anche nel 2024 rivalutazione di terreni e partecipazioni con imposta al 16%
Per le partecipazioni si deve valutare la convenienza del regime rispetto all’applicazione della sostitutiva del 26% sulla plusvalenza
L’art. 1 commi 52 e 53 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024) ha previsto la proroga della rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni ex artt. 7 e 5 commi 1 e 1-bis della L. 448/2001 posseduti al 1° gennaio da soggetti non imprenditori. Quindi, anche per il 2024 viene sostanzialmente confermata la disciplina prevista per il 2023 e la rivalutazione sarà applicabile alle partecipazioni negoziate in mercati regolamentati e in sistemi multilaterali di negoziazione.
Rispetto all’anno procedente, però, cambiano i termini per aderire all’agevolazione. In sintesi, per le partecipazioni non quotate e i terreni posseduti al 1° gennaio 2024, occorrerà che:
- un professionista abilitato (ad esempio, dottore commercialista, geometra, ingegnere) rediga e asseveri la perizia di stima ...
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