Semplificato il fallimento della supersocietà di fatto
Possibile desumerne l’insolvenza dalle obbligazioni assunte dal socio palese
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 204, depositata ieri, ha stabilito che, per potersi dichiarare il fallimento della c.d. supersocietà di fatto, è necessario che sia la stessa a risultare insolvente.
Come precisato dall’ordinanza n. 35942/2023 della Suprema Corte – su cui appare fondata la decisione in commento – non si tratta di un fallimento dipendente (come nel caso dei soci illimitatamente responsabili rispetto al fallimento della supersocietà), ma autonomo; sicché, una volta identificato l’imprenditore fallibile in una supersocietà, la dichiarazione di fallimento non può che scontare un’insolvenza che a questa sia positivamente riferibile. Il fallimento della supersocietà di fatto, poi, costituisce presupposto logico e giuridico della dichiarazione di fallimento, ...
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