Contributi rimborsati e dedotti in anni precedenti anche senza tassazione separata
Le somme corrispondenti a contributi non dedotti nell’anno di versamento e restituite non sono riconducibili ad alcuna categoria reddituale
Con la riposta a interpello n. 86 di ieri, 4 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulle modalità di tassazione dei rimborsi derivanti da periodi di doppia contribuzione a due diversi Enti previdenziali, quali l’INPS, per l’attività di lavoro dipendente, e la CNPADC per l’attività professionale di dottore commercialista.
Nel caso in esame, un dottore commercialista è stato assunto come lavoratore dipendente, chiudendo poi la partita IVA e cessando l’iscrizione alla CNPADC. Anni dopo ha cessato l’attività di lavoro dipendente e ha ripreso l’attività professionale di dottore commercialista, con conseguente apertura di una nuova partita IVA dal 1° gennaio dell’anno delle dimissioni e reiscrivendosi alla CNPADC (alla quale ha
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