Dichiarazione sostitutiva per le utenze domestiche senza sottoscrizione autenticata
L’Agenzia delle Entrate chiarisce le formalità di rilascio dell’autocertificazione per i fringe benefit
In relazione ai fringe benefit, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai fini del rimborso delle spese sostenute per le utenze domestiche può essere rilasciata senza l’autenticazione della sottoscrizione. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 17 pubblicata ieri, 30 gennaio.
Le più recenti disposizioni che hanno previsto l’incremento temporaneo della soglia di non imponibilità dei fringe benefit a 1.000 euro/2.000 euro per i dipendenti con figli a carico, hanno previsto anche l’estensione dell’ambito oggettivo di applicazione dell’art. 51 comma 3 del TUIR, stabilendo che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente, oltre al valore dei beni ceduti e dei servizi prestati, anche le somme erogate o rimborsate ...
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