Pubblicato il decreto sull’indennità di fermo pesca 2024
Sul sito del Ministero del Lavoro è stato pubblicato il decreto interministeriale n. 1222 del 17 aprile 2025, relativo al riconoscimento dell’indennità per le giornate di fermo obbligatorio e non obbligatorio per l’annualità 2024, finanziata dall’art. 1 comma 169 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024).
Possono beneficiare dell’indennità i lavoratori dipendenti da impresa adibita alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, di cui alla L. 250/58, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio o non obbligatorio.
La misura dell’indennità non può eccedere i 30 euro giornalieri, in caso di fermo pesca sia obbligatorio che non obbligatorio (in quest’ultimo caso l’indennità è corrisposta per un massimo di 40 giorni).
La suddetta indennità è assoggettata a tassazione come reddito da lavoro dipendente.
Le imprese dovranno inoltrare al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale degli ammortizzatori sociali una singola istanza per ogni unità di pesca presente in azienda, entro e non oltre il 16 giugno 2025. Come già anticipato dallo stesso Ministero, l’istanza dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite il nuovo applicativo “Fermo Pesca”, presente nel portale “Servizi Lavoro” (si veda “Istanze per l’indennità di fermo pesca 2024 con un nuovo portale” del 18 aprile 2025).
Qualora le richieste aziendali superino lo stanziamento disponibile pari a 30.000.000 di euro per il fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio, le relative indennità saranno ridotte proporzionalmente per ogni singolo lavoratore.
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