Società quotate senza split payment a partire dal 1° luglio
La modifica risponde all’impegno dell’Italia di eliminare gradualmente la scissione dei pagamenti
Le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana, identificate ai fini IVA, saranno escluse dall’ambito applicativo dello split payment a decorrere dal prossimo 1° luglio. Pertanto, i cedenti e prestatori che effettuano operazioni nei confronti delle predette società incasseranno dalle stesse l’imposta addebitata in via di rivalsa, salvo quando si applica il reverse charge.
La misura è contenuta nel decreto fiscale approvato ieri dal Consiglio dei Ministri ed è stata annunciata nel comunicato di fine seduta. Nel dettaglio, stando alla bozza circolata, la disposizione che fa rientrare tali società nel campo della scissione dei pagamenti, ossia l’art. 17-ter comma 1-bis lett. d) del DPR 633/72 sarà soppressa a decorrere dal 1° luglio 2025 con riguardo
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41