Apertura della Cassazione sugli accordi in vista della separazione
La decisione si inserisce in un panorama tradizionalmente contrario all’ammissibilità di questi negozi
Il dibattito sulla ammissibilità, nel nostro ordinamento, dei c.d. accordi prematrimoniali in vista della crisi coniugale sembra muoversi verso la tesi favorevole, dopo una recente decisione della Corte di Cassazione sul punto.
Con tali patti, i coniugi predefiniscono le conseguenze patrimoniali della fine del rapporto, regolando autonomamente diritti già disciplinati dal legislatore, come l’assegno di divorzio, o realizzando operazioni giuridicamente più articolate, dirette a rispondere a esigenze specifiche sorte in costanza di matrimonio.
Salvo qualche sporadica apertura in ipotesi specifiche (Cass. 13 gennaio 1993 n. 348, 21 dicembre 2012 n. 23713, 21 agosto 2013 n. 19304), la giurisprudenza ha tradizionalmente sostenuto che tali accordi fossero nulli per illiceità della causa (cfr. ...
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