Agevolazioni per IAP non sempre applicabili alle colture «fuori suolo»
Sono da escludere quelle per le rivalutazioni dei redditi fondiari e l’esenzione dall’IMU, poiché limitate ai terreni
L’art. 1 del DLgs. 192/2024 ha introdotto, tra le attività agricole fonti di reddito agrario (entro determinati limiti) o di reddito d’impresa calcolato forfetariamente (oltre i predetti limiti), anche la produzione di vegetali esercitata tramite l’utilizzo di fabbricati censiti nelle categorie catastali C/1, C/2, C/3, C/6, C/7, D/1, D/7, D/8, D/9 e D/10 (c.d. colture “fuori suolo”; si veda “Colture «fuori suolo» con criteri transitori nei dichiarativi per il 2024” del 30 agosto 2025).
Dette colture vengono attuate utilizzando sistemi di coltivazione innovativi che non richiedono l’utilizzo di un fondo (come, ad esempio, le vertical farm).
Sul piano civilistico, la produzione di vegetali mediante colture “fuori suolo” rientra tra le ...
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