Cambia la modalità di esposizione dell’indennità di malattia in UniEmens
Con il messaggio n. 3029 di ieri, l’INPS ha indicato le nuove modalità di esposizione degli eventi e del conguaglio dell’indennità economica di malattia nel flusso UniEmens per rapporti di lavoro dipendente dei datori di lavoro del settore privato.
A partire dalla competenza del mese di gennaio 2026, l’Istituto ha previsto nei flussi di denuncia UniEmens la compilazione del calendario giornaliero, elemento “Giorno”. Resta fermo che, nella compilazione del flusso UniEmens, deve essere valorizzata la causale dell’assenza nell’elemento “CodiceEvento” di “Settimana” procedendo alla valorizzazione del “tipo copertura” delle settimane in cui si colloca l’evento “MAL” con le consuete modalità. Allo stesso modo, l’elemento “DiffAccredito” deve essere valorizzato indicando la “retribuzione persa” nel mese riferita alle settimane di assenza per malattia con codice evento “MAL”.
Sul punto, viene precisato che la compilazione del calendario giornaliero riguarda tutti gli eventi di malattia, sia quelli di durata pari o superiore a 7 giorni che quelli di durata inferiore. Dopo aver dettagliato le modalità di compilazione dell’elemento “Giorno”, l’INPS ricorda che, nei casi in cui sia previsto il pagamento diretto da parte dell’Istituto dell’indennità economica di malattia, i datori di lavoro non devono valorizzare l’evento nel flusso UniEmens.
Per quanto concerne la sezione “DifferenzeAccredito”, dalla competenza gennaio 2026, questa sezione viene implementata con l’inserimento della sottosezione “InfoEvento” contenente due elementi:
- l’elemento “MotivoEvento” con l’attributo “TipoMotivoEvento”;
- l’elemento “DiffAccreditoEvento”.
Infine, ai fini del conguaglio dell’indennità in trattazione, dal periodo di competenza gennaio 2026 devono essere utilizzati esclusivamente i codici conguaglio riportati nel messaggio in commento presenti nella sezione “InfoAggCausaliContrib”.
In caso di flussi di regolarizzazione con riferimento a periodi antecedenti al mese di gennaio 2026 per gli eventi di malattia, si devono utilizzare le precedenti modalità espositive che rimarranno valide nei limiti della prescrizione.
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