Vietato chiedere ai candidati la retribuzione percepita in fase pre-assuntiva
La direttiva europea sulla parità salariale di genere impone alcuni obblighi e divieti in capo alle aziende
La direttiva Ue 2023/970, sulla parità retributiva di genere, stabilisce prescrizioni minime per rafforzare l’applicazione del principio della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore tra uomini e donne. A tal fine, vengono imposti, in capo alle aziende, una serie di adempimenti.
Il recepimento della direttiva dovrà avvenire entro il prossimo 7 giugno 2026 (si veda “Pieno risarcimento o piena riparazione in caso di discriminazione retributiva” del 27 maggio 2023). In vista di tale scadenza, si offre quindi una prima panoramica degli obblighi informativi e dei divieti imposti.
In particolare, la direttiva impone ai datori di lavoro degli obblighi informativi già in fase pre-assuntiva (art. 5 della direttiva): viene disposto che le aziende devono ...
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