Verso la cedolare secca per le locazioni brevi senza deroghe al 26%
La misura della ritenuta si allineerebbe all’unica aliquota
Novità in vista anche per le locazioni brevi, nel disegno di legge di bilancio 2026 approvato venerdì dal Governo, stando alla bozza attualmente in circolazione. Se la misura (che ha già destato qualche critica, anche tra gli stessi esponenti della maggioranza di Governo) sarà confermata, dal periodo d’imposta 2026, tutte le locazioni brevi con opzione per la cedolare secca sconteranno una sola aliquota della tassa piatta: quella del 26%.
In pratica, non vi sarà più la possibilità di applicare, su una sola unità immobiliare destinata alla locazione breve individuata dal contribuente, l’aliquota del 21% (che rappresenta l’aliquota ordinaria della cedolare secca per i contratti di locazione “non breve”).
Infine, la ritenuta (che gli intermediari devono operare quando
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