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Nuove caratteristiche per i contrassegni sostitutivi delle marche da bollo

/ REDAZIONE

Martedì, 21 ottobre 2025

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Con il provv. n. 390267 pubblicato ieri, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno sostitutivo delle marche da bollo (indicate nell’allegato A) e le caratteristiche tecniche del sistema informatico idoneo a consentire il collegamento telematico tra gli intermediari e l’Agenzia stessa (riportate nell’allegato B).

In base all’art. 3 comma 1 lett. a) del DPR 642/72, l’imposta di bollo può essere assolta mediante pagamento a intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia, con modalità telematiche, apposito contrassegno.
L’art. 4 del DPR, come modificato dal DL 168/2004 convertito, ha stabilito che con provvedimento del Direttore dell’Agenzia sono definite le caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno rilasciato dagli intermediari, nonché le caratteristiche tecniche del sistema informatico idoneo a consentire il collegamento telematico con la stessa Agenzia.

L’Amministrazione finanziaria spiega che, per incrementare i presidi di sicurezza uniformandoli agli attuali standard dell’Agenzia, è necessario definire la nuova architettura hardware e software di base dei dispositivi di stampa dei contrassegni sostitutivi delle marche da bollo dotati di più elevati standard tecnologici e di sicurezza, che saranno resi disponibili, in modo incrementale, a tutti gli intermediari convenzionati per il rilascio dei citati contrassegni.

Con il provvedimento pubblicato ieri, sono quindi aggiornate le caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno rilasciato dagli intermediari, al fine di garantirne la riconoscibilità da parte dei contribuenti e degli uffici preposti al controllo, gli standard di sicurezza e la tracciabilità informatica, nonché i requisiti del sistema informatico idoneo ad assicurare il collegamento tra gli intermediari e l’Agenzia, aggiornandoli e uniformandoli a specifiche e standard tecnologici e di sicurezza dei nuovi dispositivi, così da assicurare la trasmissione dei dati relativi ai pagamenti e il governo delle attività svolte dagli intermediari.

Il provv. n. 390267/2025 sostituisce integralmente i precedenti provv. del 5 maggio 2005 e del 12 gennaio 2015 (si veda “In arrivo la nuova marca da bollo” del 13 gennaio 2015).

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