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IMPRESA

Domande dal 21 novembre al 19 dicembre per i contributi per le staff house

Il decreto direttoriale pubblicato ieri ha definito termini e modalità per accedere alla misura

/ Carmela NOVELLA

Venerdì, 14 novembre 2025

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Con un comunicato stampa di ieri, il Ministero del Turismo ha annunciato la pubblicazione del decreto del Direttore Generale del 13 novembre 2025 (prot. n. 261768/25) che definisce termini, modalità e procedure operative per l’accesso ai contributi destinati al sostegno dei costi di locazione degli alloggi (c.d. staff house) per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo, previsti dall’art. 14 del DL 95/2025 (si vedano “Nuove misure di sostegno per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo” del 4 luglio 2025 e “Contributi per le staff house estesi ai gestori di strutture termali” del 4 settembre 2025).

Il provvedimento in questione fa seguito al DM del 18 settembre 2025, con il quale il Ministero del Turismo, in attuazione delle prescrizioni di cui al comma 4 dell’art. 14 del DL 95/2025, ha individuato: le specifiche categorie dei soggetti beneficiari dei contributi; le modalità per garantire gli alloggi ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo; i criteri per l’assegnazione delle risorse nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato; le procedure di erogazione; le modalità di ripartizione e di assegnazione dei contributi nel rispetto del limite di spesa fissato dal comma 1; le procedure di verifica, di controllo e di revoca connesse all’utilizzo delle risorse stanziate (si veda “Fissate le regole sui contributi per le staff house” del 7 ottobre 2025).

L’art. 12 comma 1 del DM attuativo, rubricato “Procedura di assegnazione e modalità di erogazione”, ha riservato, infatti, ad un successivo “avviso” del Ministero il compito di definire le concrete modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni, nonché di fornire eventuali ulteriori specificazioni in merito alla natura e alle caratteristiche dei documenti necessari ai fini dell’accesso alle agevolazioni.

Proprio in ossequio alle prescrizioni di cui all’art. 12 sopra citato, l’art. 6 comma 1 del decreto del Direttore generale del 13 novembre 2025 (prot. n. 261768/25) stabilisce che le domande di accesso ai contributi possono essere presentate:
- esclusivamente per via telematica tramite la procedura accessibile nell’apposita sezione dedicata all’intervento agevolativo del sito web del “Soggetto gestore” (www.invitalia.it), seguendo i passaggi analiticamente illustrati nel comma 8 della medesima norma. Tale modalità di presentazione è prescritta a pena di irricevibilità dell’istanza (art. 6 comma 12);
- nell’arco temporale ricompreso tra le ore 12:00 del 21 novembre 2025 e le ore 17:00 del 19 dicembre 2025.

Il comma 3 dell’art. 6 reca, poi, l’elenco dei documenti che l’impresa proponente è tenuta a presentare per l’accesso ai contributi di parte corrente, mentre il successivo comma 4 individua le attività che il legale rappresentante dell’impresa è tenuto a compiere ai fini dell’accesso alla procedura informatica (ossia, l’identificazione tramite SPID, carta nazionale dei servizi o carta di identità elettronica e il censimento dell’impresa), precisando che in tale fase è possibile conferire a un soggetto delegato il potere di rappresentanza per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.

A decorrere dalle ore 12:00 del 17 novembre 2025 le imprese proponenti potranno, inoltre, iniziare a utilizzare la piattaforma per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle fasi di compilazione e presentazione delle istanze sopra indicate, anche al fine di verificare la correttezza dei dati dell’impresa nel Registro delle imprese in vista delle eventuali rettifiche (art. 6 commi 5 e 11).

Sono obbligatori il possesso di una PEC attiva e registrata nel Registro delle imprese, nonché, a pena di irricevibilità della domanda di accesso alle agevolazioni, la firma digitale della stessa e dei relativi allegati.
Oltre ai contenuti sopra riassunti, il provvedimento fornisce ulteriori indicazioni in merito alle condizioni di ammissibilità delle spese (art. 7) e alla fase di concessione delle agevolazioni (art. 8).


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