Datore inadempiente responsabile per la morte del lavoratore per amianto
Anche se il rapporto si è svolto prima dell’introduzione di specifiche norme rileva la mancata adozione delle adeguate cautele ex art. 2087 c.c.
Con la sentenza n. 8292, depositata ieri, la Cassazione torna a pronunciarsi sul delicato tema della responsabilità del datore di lavoro per il decesso di dipendenti in ragione dell’esposizione all’amianto. Nella sentenza in commento, la Suprema Corte riepiloga il proprio costante indirizzo ripercorrendo altresì le tappe della normativa in materia.
Nel caso sottoposto all’attenzione della Suprema Corte gli eredi di quattro dipendenti – deceduti per mesotelioma pleurico – avevano agito in giudizio per vedere condannata la società al risarcimento dei danni subiti iure hereditatis e iure proprio.
La Corte territoriale aveva accolto le richieste risarcitorie dei ricorrenti ritenendo accertati l’esposizione dei lavoratori alle polveri di amianto, la sussistenza del nesso causale ...
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