Unioni civili tutelate anche dopo il mutamento di sesso
Per la continuità dei diritti matrimonio da contrarre entro 180 giorni dalla sentenza di rettificazione
Con la sentenza n. 66 pubblicata ieri, 22 aprile, la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 1 comma 26 della L. 76/2016 e 70-octies comma 5 del DPR 396/2000 (aggiunto dall’art. 1 comma 1 lett. t) del DLgs. 5/2017), nella parte in cui non apprestano un’adeguata tutela al diritto fondamentale dei soggetti coinvolti in un’unione civile omoaffettiva di poter conservare, senza soluzione di continuità, le garanzie giuridiche connesse al precedente status, una volta che uno di essi abbia portato a compimento il percorso di affermazione della propria identità di genere.
Nel caso di specie, l’evidenziata lacuna normativa era stata sottoposta a censura dal giudice rimettente sulla base di un raffronto con la disciplina dettata dall’ordinamento ...