Variazioni colturali dei terreni più semplici con la riforma fiscale
Maggiori esoneri dall’obbligo di comunicazione delle variazioni previsto dall’art. 30 del TUIR
La legge delega per la riforma fiscale (L. 111/2023) prevede che il Governo, entro 24 mesi dalla sua entrata in vigore, proceda alla revisione del sistema tributario con l’emanazione di uno o più decreti legislativi. Alcuni decreti delegati sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale e sono in vigore, mentre altri sono stati approvati solo in esame preliminare: tra questi ultimi figura lo schema di DLgs. di revisione di IRPEF e IRES, licenziato dal Consiglio dei Ministri il 30 aprile scorso e non ancora inviato al Parlamento.
Tra le disposizioni contenute in questo decreto, stando alle bozze circolate, è prevista la “semplificazione” dell’obbligo di comunicazione delle variazioni inerenti le qualità e classi di coltura dei terreni, previsto dall’art. 30 del TUIR.
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