Rettifica dell’affitto di azienda previa autorizzazione giudiziale
L’elencazione degli atti di straordinaria amministrazione non ha carattere tassativo
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21291 di ieri, ha rimarcato il principio secondo cui la qualificazione di un atto in termini di straordinaria amministrazione, ex art. 167 comma 2 del RD 267/42, ai fini dell’autorizzazione giudiziale, deve essere valutata sulla base delle figure negoziali che, a titolo esemplificativo, sono tipizzate dalla norma (Cass. n. 36370/2023).
La riconducibilità di un atto tra quelli di straordinaria amministrazione dipende, in particolare, dall’oggettiva idoneità dello stesso a incidere negativamente sul patrimonio del debitore, pregiudicandone la consistenza o compromettendone la capacità di soddisfare i creditori alla cui tutela è funzionale la preventiva autorizzazione.
Ne consegue che possono essere configurati di ordinaria amministrazione ...
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