Termini rigorosi per la detrazione dell’IVA
La Corte Ue nega la possibilità di esercitare il diritto oltre la scadenza
Il diritto alla detrazione dell’IVA assolta sugli acquisti può essere negato laddove ne sia richiesto l’esercizio oltre i termini di decadenza previsti dalla normativa nazionale. È questo, in estrema sintesi, il principio confermato dalla Corte di Giustizia Ue nella sentenza 12 settembre 2024 relativa alla causa C-429/23.
Il caso riguardava una società di diritto bulgaro che, prima di essere registrata ai fini IVA, in data 25 novembre 2019, riceveva alcune fatture d’acquisto relative a lavori edili fatti eseguire in subappalto (riferite agli anni dal 2017 al 2019).
La normativa vigente in Bulgaria avrebbe consentito al soggetto passivo di esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA relativa a tali fatture entro dodici mesi dal 25 novembre 2019 (cioè a dire entro la
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