Cessione di partecipazione post scissione di azienda mai abusiva
L’irrilevanza della condotta ai fini dell’abuso del diritto pare potersi applicare sia per la scissione mediante scorporo, sia per la scissione «tradizionale»
Ai sensi del nuovo comma 15-quater dell’art. 173 del TUIR, “ai fini dell’articolo 10-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212, non rileva la scissione avente a oggetto un’azienda e la successiva cessione della partecipazione ricevuta”.
Secondo la Relazione illustrativa all’art. 16 del DLgs. 192/2024, “la disposizione prevede che l’operazione consistente nella realizzazione di una scissione mediante scorporo avente a oggetto un complesso aziendale e nella successiva cessione della partecipazione nella società beneficiaria non rappresenta uno schema abusivo ai sensi dell’art. 10-bis dello Statuto dei Diritti del Contribuente”, aggiungendo che “si tratta di uno schema sostanzialmente analogo a quello del conferimento di azienda con
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