Il rischio di impresa non esclude la punibilità degli omessi versamenti
Posizione rigorosa della Cassazione anche dopo la riforma normativa sulla crisi di liquidità
L’ordinario rischio di impresa non può essere preso in considerazione quale causa di non punibilità per gli omessi versamenti, nemmeno alla luce della modifica normativa che ha introdotto il riferimento espresso alla “crisi di liquidità” in relazione alle fattispecie penali disciplinate dagli artt. 10-bis e 10-ter del DLgs. 74/2000.
La sentenza n. 5804, depositata ieri dalla Cassazione, ha così respinto le istanze difensive che volevano valorizzare una “congiuntura di mercato sfavorevole” che aveva portato al mancato versamento dell’IVA da parte del legale rappresentante di una srl.
I giudici di merito e di legittimità evidenziano come – nel caso di specie – la crisi non si era verificata per un improvviso e imprevedibile fattore esterno, come sarebbe stato ...
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