Ammessi i referendum sulla disciplina sanzionatoria per licenziamenti invalidi
Entro il mese di giugno potrebbero comunque esserci novità sui licenziamenti nelle piccole imprese
In una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno prossimi saremo chiamati a votare sui cinque referendum abrogativi che la Corte Costituzionale, con le pronunce depositate lo scorso 7 febbraio, ha ritenuto ammissibili. A parte quello sull’acquisto della cittadinanza, gli altri quattro riguardano normative di diritto del lavoro e, in particolare, due attengono a uno degli aspetti più controversi della materia e cioè alla disciplina sanzionatoria in caso di illegittimità del licenziamento.
Con il primo, giudicato ammissibile dalla sentenza n. 12/2025, si chiede l’abrogazione del DLgs. 23/2015, comunemente noto come Jobs Act. Se il referendum avrà esito positivo verrà meno l’intera normativa introdotta dal legislatore nel 2015, applicabile ai lavoratori assunti dopo il 7 marzo
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