Non retroattivo il riallineamento tra IVA e registro dei criteri della casa non di lusso
Per la Cassazione si tratta di una scelta consapevole, rientrante nella discrezionalità legislativa
Con la sentenza del 16 marzo 2025 n. 7000 la Cassazione torna sulla questione del disallineamento tra disciplina IVA e registro dell’agevolazione prima casa, intervenuta nel 2014 e durata quasi un anno (si veda “Agevolazione prima casa con IVA e registro disallineati per quasi un anno” dell’11 febbraio 2025).
Il fatto che, dopo più di 10 anni, la giurisprudenza stia ancora affrontando questioni sorte da una modifica normativa operata nel lontano 2011 (ed entrata in vigore il 1° gennaio 2014) dimostra quante conseguenze a lungo termine possano generarsi da una “svista” legislativa.
La questione origina dalla riforma dei trasferimenti immobiliari, operata dall’art. 10 del DLgs. 23/2011 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2014 che, intervenendo sull’art. ...
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