Fatture false per il bonus facciate contestabili ad amministratori e società
La Cassazione si è pronunciata su un maxi sequestro per fatture relative a lavori mai eseguiti
Le fatture relative a lavori mai eseguiti connessi al c.d. “bonus facciate” possono essere contestate sia agli amministratori, quale reato tributario ai sensi dell’art. 8 del DLgs. 74/2000, sia alla società stessa, in forza dell’art. 25-quinquiesdecies del DLgs. 231/2001.
Così la sentenza n. 10400, depositata ieri dalla Cassazione, si pronuncia su un sequestro preventivo di diversi milioni di euro finalizzato alla confisca del profitto del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Tale reato era qui contestato agli amministratori, di fatto e di diritto, di una srl, perché, agendo in concorso tra loro al fine di consentire a terzi l’evasione di imposta mediante l’utilizzo in compensazione di crediti inesistenti, avevano emesso sia fatture per ...
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