Il promissario acquirente che provoca la risoluzione del preliminare risarcisce il danno
La diffida ad adempiere del promittente venditore produce l’effetto risolutivo anche se non indica giorno, ora e luogo per la stipula del definitivo
Nella sentenza n. 8905 del 3 aprile 2025, la Cassazione ha enunciato tre principi di diritto risolutivi di alcune peculiari questioni venute in rilievo, nel caso di specie, a fronte della stipulazione di un preliminare di compravendita immobiliare, ossia:
- l’individuazione dei rimedi esperibili dal promissario acquirente ignaro della parziale altruità della cosa promessa dal venditore;
- i requisiti necessari affinché la diffida ad adempiere proveniente dal promittente venditore possa produrre l’effetto risolutivo del contratto preliminare;
- i criteri di quantificazione del danno da lucro cessante che il promissario acquirente inadempiente è tenuto a risarcire al promittente venditore per la risoluzione del preliminare.
Quanto al primo profilo, i giudici di legittimità hanno confermato ...
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