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FISCO

Pex anche per le società non residenti extra Ue

L’AIDC considera questa conclusione coerente con il principio della libera circolazione dei capitali previsto dall’art. 63 del TFUE

/ Salvatore SANNA

Giovedì, 10 aprile 2025

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L’Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili (AIDC), con la norma di comportamento n. 229/2025, analizza il regime dell’imponibilità per il 5% delle plusvalenze su partecipazioni con i requisiti pex, le quali sono prodotte da società residenti nell’Unione europea o nello Spazio economico europeo e tassate in Italia secondo l’art. 68 comma 2-bis del TUIR.
In particolare, viene esplicitata la seguente massima: “il regime di partecipation exemption si applica anche alle plusvalenze su partecipazioni realizzate da società ed enti residenti in Paesi non appartenenti all’UE o allo SEE, sia nel caso in cui non esista convenzione contro le doppie imposizioni con l’Italia, sia nel caso in cui esista ma preveda una tassazione concorrente

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