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Venerdì, 19 settembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / TUTELA DEL PATRIMONIO

Investimenti in OICR esteri alla prova degli adempimenti dichiarativi

In alcuni casi, il contribuente residente fa concorrere il provento al reddito complessivo imponibile IRPEF

/ Salvatore SANNA

Venerdì, 19 settembre 2025

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La tassazione dei proventi derivanti da fondi di investimento esteri, diversi da quelli immobiliari, risulta piuttosto articolata.

Secondo i commi 1 e 2 dell’art. 10-ter della L. 77/1983, nel caso in cui il gestore sia soggetto a forme di vigilanza nello Stato ove il gestore stesso è stabilito e gli stessi siano istituiti negli Stati membri Ue o See, sui proventi da OICR esteri non immobiliari si applica una ritenuta del 26%.

La ritenuta è operata a titolo di acconto:
- agli imprenditori individuali, se le partecipazioni sono relative all’impresa ai sensi dell’art. 65 del TUIR;
- alle società in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate di cui all’art. 5 del TUIR;
- alle società a responsabilità limitata, alle società per azioni ed altri enti di cui alle lett.

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