Via libera del Senato alle misure di contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti
Ieri, con 91 voti a favore e 55 contrari, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il Ddl. n. 1625 di conversione del DL 8 agosto 2025 n. 116, recante disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi e per l’istituzione del Dipartimento per il Sud, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi. Il testo passa all’altro ramo del Parlamento.
Il provvedimento modifica in più punti il Codice dell’ambiente, inasprendo le sanzioni per abbandono, trasporto illecito e combustione di rifiuti, nonché introducendo nuovi delitti in materia di rifiuti pericolosi. Come si legge nel comunicato di seduta, la Commissione Giustizia ha apportato interventi significativi, tra cui l’inasprimento delle sanzioni accessorie, l’introduzione di nuove fattispecie aggravate e l’adeguamento del regime contravvenzionale e delittuoso.
Sono previste inoltre misure di prevenzione antimafia, responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e l’estensione dell’arresto in flagranza differita ai reati ambientali (si veda “Responsabilità 231 in materia ambientale con sanzioni più aspre” del 17 settembre).
Viene rafforzata la capacità di controllo con l’uso della videosorveglianza e della carta nazionale dell’uso del suolo. Sul piano finanziario, si autorizza una spesa di 15 milioni di euro per la bonifica della Terra dei fuochi e si istituisce un Dipartimento per il Sud presso la Presidenza del Consiglio.
Ulteriori disposizioni riguardano il contributo di autonoma sistemazione e la proroga dello stato di emergenza nelle aree colpite da eventi meteorologici, con norme specifiche per la ricostruzione pubblica e privata nei territori interessati.
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