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Contribuenti minimi, no all’esclusione dei non residenti da deduzioni

Per la Corte di Giustizia UE la legislazione olandese è incompatibile, perché in contrasto con il principio di libertà di stabilimento. E in Italia?

/ Gianluca ODETTO

Martedì, 23 marzo 2010

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Con la sentenza 18 marzo 2010 n. C-440/08 (Gielen), la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha sancito il contrasto con il principio di libertà di stabilimento delle legislazioni che accordano deduzioni dal reddito d’impresa ai soli imprenditori residenti.

Il caso esaminato dalla Corte è abbastanza particolare, essendo riferito alla legislazione olandese, la quale accorda una deduzione per i piccoli imprenditori, subordinando però il beneficio per i non residenti allo svolgimento dell’attività in strutture stabili con sede nei Paesi Bassi per almeno 1.225 ore all’anno.
In tal modo, lo Stato olandese è venuto meno agli obblighi di non discriminazione degli imprenditori non residenti, legando una deduzione dal reddito d’impresa prodotto nello Stato in cui è situata

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