Anche il valore fiscale dell’avviamento passa alla conferitaria
L’impostazione dell’Agenzia delle Entrate mette in dubbio tale impostazione e considera l’avviamento alla stregua di un onere pluriennale
Suscita qualche perplessità l’impostazione adottata dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 8/E del 4 marzo 2010, con riferimento al caso di operazioni di conferimento, fiscalmente neutrali ai sensi dell’art. 176 del TUIR, che abbiano per oggetto complessi aziendali relativamente ai quali, in capo al conferente, risulti già fiscalmente riconosciuto un determinato importo a titolo di avviamento.
In questi casi, infatti, secondo l’Agenzia:
- la partecipazione nella conferitaria ricevuta dal conferente avrebbe un costo fiscalmente riconosciuto pari a quello dell’azienda conferita, senza però tenere conto di quello relativo alla componente avviamento, in quanto quest’ultimo verrebbe fiscalmente recuperato dal conferente per il tramite della prosecuzione, ...