Tutti nudi davanti allo Statuto
Sabato, 10 aprile 2010
Sole 24 Ore del 9 aprile: a pagina 29 un articolo di cronaca di un convegno sullo Statuto del contribuente riporta alcuni autorevoli virgolettati.
Per l’Agenzia delle Entrate, il direttore centrale servizi ai contribuenti dell’Agenzia delle Entrate, Aldo Polito, secondo il quale lo statuto “più che un insieme di norme cogenti applicabili contro l’amministrazione [è] un humus culturale entro cui agire, con più o meno sensibilità a seconda dei casi”.
Per la Corte di Cassazione, il Consigliere Mario Cicala, secondo il quale “il giudice è un artigiano che fabbrica la sentenza secondo il suo gusto e a volte secondo il suo gusto di contribuente che non può evadere” e “se ha la sensazione che una determinata sentenza faccia crollare il gettito può anche non prenderla”.
Spudoratezza o bianco candore?
Di certo deve essere stato il primo convegno tributario per soli nudisti: tutti nudi davanti allo Statuto.
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