Nessun limite ai motivi di appello dell’ufficio per le cartelle di pagamento
L’appello può riguardare anche questioni relative alla cartella
È ammissibile l’appello dell’ufficio avverso una sentenza che abbia accolto il ricorso del contribuente proposto avverso una cartella di pagamento ove il gravame concerna non solo questioni relative al ruolo, ma anche censure sulla cartella stessa.
Questo è il principio enunciato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 6756 del 19 marzo 2010, in cui viene data continuità all’orientamento, consolidatosi a seguito della famosa sentenza delle Sezioni Unite n. 16412/2007, in virtù del quale, essendo l’ufficio il solo titolare della pretesa impositiva, non sussiste alcun litisconsorzio necessario tra quest’ultimo e l’Agente della Riscossione.
Così, viene ritenuta illegittima la declaratoria di inammissibilità dell’appello sulla base del difetto di legittimazione, ...
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