Limiti alla detrazione IVA nelle triangolazioni UE
È preclusa se manca la prova della tassazione nel Paese membro di arrivo dei beni
La Corte di Giustizia, con la sentenza 22 aprile 2010, relativa ai procedimenti riuniti C-536/08 e C-539/08, ha escluso la detrazione IVA sugli acquisti intracomunitari considerati effettuati nello Stato membro di identificazione del cessionario, se i beni sono introdotti in uno Stato membro diverso.
Per comprendere le ragioni dell’indetraibilità è necessario individuare il luogo degli acquisti intracomunitari; questi ultimi, in base al principio di tassazione “a destino”, costituiscono operazioni soggette a IVA nel Paese membro in cui assumono rilevanza territoriale.
Come regola generale, gli acquisti intracomunitari sono imponibili nel luogo “fisico” di arrivo dei beni, sicché il cessionario provvede ad integrare, con IVA, la fattura emessa in regime di non imponibilità
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41