ACCEDI
Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Accertamento IVA legittimo nonostante il condono

L’ufficio può disconoscerne gli effetti, perché è contrario al diritto comunitario

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 6 maggio 2010

x
STAMPA

I condoni di cui alla L. n. 289 del 2002, relativamente all’IVA, sono contrari al diritto comunitario, per cui, nonostante il contribuente abbia definito la propria posizione in base all’art. 9 della suddetta legge (definizione automatica degli anni pregressi), l’Agenzia delle Entrate può accertare il relativo periodo d’imposta.
Questo è l’inquietante principio che si desume dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 10675 di ieri, 4 maggio 2010, ove i giudici richiamano l’orientamento pregresso che, a sua volta, prende le mosse dalla nota sentenza della Corte di Giustizia causa C-132/06 del 17 luglio 2008.

Ma partiamo dall’inizio.
Il giudice comunitario, accogliendo il ricorso presentato dalla Commissione UE, ha affermato che le disposizioni sulla definizione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU