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FISCO

I termini di decadenza non ostano alle rettifiche sugli ammortamenti

L’accertamento sull’errata deduzione del costo può avvenire anche se l’errore riguarda esercizi decaduti

/ Alfio CISSELLO e Silvia LATORRACA

Giovedì, 24 giugno 2010

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Gli accertamenti relativi al recupero a tassazione di quote di ammortamento indebitamente dedotte sono legittimi anche se la “radice” della violazione riguarda periodi d’imposta non più accertabili a causa del decorso dei termini di decadenza di cui all’art. 43 del DPR n. 600 del 1973.

I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 15178 depositata ieri, 23 giugno 2010, chiariscono i nessi tra accertamenti relativi all’errata imputazione delle quote di ammortamento e rispetto dei termini di decadenza.

Invero, tali rettifiche possono ingenerare dubbi sul rispetto, ad opera degli uffici finanziari, dei suddetti termini, siccome la deduzione del costo è spalmata su più anni, e la violazione della legge fiscale potrebbe avere riflesso sull’intera durata

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