Niente appalto solo in caso di violazioni tributarie «definitivamente accertate»
Le Entrate, allineandosi al Codice dei contratti pubblici, precisano che, per partecipare alla gara, la regolarità fiscale dipende dalle pretese definitive
Con la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 41 di ieri, 3 agosto 2010, vengono forniti chiarimenti di carattere interpretativo in merito alle modalità di certificazione dei requisiti fiscali previsti dal Codice dei contratti pubblici (DLgs. 163 del 2006), ai fini della partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi.
L’art. 38, comma 1, lettera g) del Codice dei contratti pubblici dispone, infatti, che sono esclusi dalla partecipazione alle citate procedure di affidamento i soggetti che “hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti”.
Ai sensi del successivo ...
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