Niente accertamento per le ritenute utilizzate nell’anno sbagliato
I giudici dispongono che l’ufficio debba riliquidare entrambi i periodi d’imposta
Ove l’Agenzia delle Entrate emani un atto impositivo basato sulla violazione del principio di cassa in merito alla dichiarazione, ad opera di un professionista, di ritenute relative a redditi percepiti nel successivo periodo d’imposta, occorre che l’ufficio provveda alla riliquidazione delle dichiarazioni relative a entrambi gli esercizi “interessati” dall’accertamento.
La questione riveste notevole importanza, siccome non riguarda solo l’errata applicazione del principio di cassa per i possessori di reddito di lavoro autonomo, ma tutte le rettifiche aventi, per così dire, “valenza pluriennale”, anche nel caso di reddito d’impresa.
Nella fattispecie esaminata dalla Commissione tributaria provinciale di Torino con la sentenza del 28 aprile ...
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