Il sindaco revocato resta in carica fino all’approvazione del tribunale
Nella bozza di «Norme di comportamento», il CNDCEC ricorda inoltre che la revoca è possibile solo se legittimata da una giusta causa
La revoca di un componente del collegio sindacale è possibile solo se legittimata da una giusta causa e deve in ogni caso approvata con decreto dal Tribunale, sentito l’interessato.
Fino ad allora, la revoca è inefficace e il sindaco deve considerarsi ancora nella pienezza della propria carica, come sottolineato anche dalle “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate”, approvate in bozza lo scorso 6 agosto 2010 e pubblicate dal CNDCEC sul proprio sito.
La decisione in merito alla revoca del sindaco (o dei sindaci) è di competenza del soggetto che ha proceduto alla sua nomina.
In linea generale, dunque, la competenza è dell’assemblea dei soci, con i quorum costitutivi e deliberativi richiesti per le assemblee di tipo ordinario.
Ove però il sindaco ...
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