Per licenziare il dirigente è sufficiente che sussista un motivo ragionevole
La nozione di «giustificatezza» posta dai contratti collettivi non concide con quelle di «giusta causa» e «giustificato motivo»
Per licenziare il dirigente basta la giustificatezza, ossia la non arbitrarietà.
Lo ha ribadito, con la sentenza n. 18998 del 2 settembre 2010, la sezione lavoro della Corte di Cassazione, confermando, in linea con il consolidato ...
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