Sulle rinunce dei soci tassazione retroattiva
Secondo la Cassazione, la rinuncia al compenso da parte del socio richiede la rideterminazione del reddito della società
A breve distanza dalla ormai celebre sentenza n. 18702 del 13 agosto 2010 in materia di deducibilità dei compensi degli amministratori (si veda “Fino al 2003 compensi agli amministratori indeducibili” del 27 agosto 2010), la Cassazione torna ad occuparsi di un altro tema di un certo interesse professionale, vale a dire la rinuncia dei compensi da parte dei soci di una società.
La Suprema Corte, nella sentenza n. 20026 di ieri, afferma che è legittimo da parte dell’Ufficio rettificare il reddito d’impresa relativamente all’anno in cui, secondo il principio di competenza, la società ha dedotto i predetti compensi.
Gli effetti della sentenza sull’attuale disciplina non sono di immediata comprensione, in quanto la Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi ...
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