Per determinare la periodicità gravosi obblighi di ricalcolo
Secondo la circolare 53/2010 occorrerebbe ricostruire le operazioni del periodo 1° luglio 2009 - 30 giugno 2010 per verificare eventuali «splafonamenti»
Uno degli aspetti della circolare 53/2010 che non mancherà di suscitare controversie riguarda la periodicità delle comunicazioni in fase di prima applicazione.
Come si ricorderà, infatti, la periodicità trimestrale è prevista dall’art. 2, comma 1, del DM 30 marzo 2010 per i soli contribuenti che, in ciascuno dei quattro trimestri precedenti, non abbiano superato l’ammontare di 50.000 euro per ciascuna delle categorie di operazioni contemplate dal decreto stesso; in caso contrario, l’obbligo diviene mensile.
L’Agenzia delle Entrate ha interpretato in modo letterale la norma, imponendo quindi la ricostruzione dell’ammontare delle operazioni intercorse con i paradisi fiscali nei quattro trimestri solari ricompresi nel periodo che va dal 1° luglio 2009 al 30 giugno 2010; ...
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