Niente affrancamento senza rilevazione di maggiori valori nell’attivo
Con la ris. 124, l’Agenzia delle Entrate assume una posizione restrittiva, ricordando che deve verificarsi un disallineamento
Con la risoluzione n. 124 di ieri, 6 dicembre 2010, l’Agenzia delle Entrate ha negato l’applicazione del regime dell’affrancamento del disavanzo di fusione (art. 172 co 10-bis del TUIR) ad una società IAS/IFRS adopter che ha proceduto alla fusione di una propria controllata al 100%, imputando il disavanzo al patrimonio netto.
Tale conclusione deriva dall’analisi congiunta del regime dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 176 comma 2-ter del TUIR e dei principi contabili adottati in sede di fusione.
Tuttavia, per comprendere appieno il ragionamento dell’Amministrazione, occorre procedere per gradi. Ai sensi dell’art. 172 comma 10-bis del TUIR, è prevista la possibilità di optare per l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte ...
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