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Separati e divorziati, detrazione libera se c’è intesa

Con la ris. n. 143, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, in tal caso, la detrazione per i figli a carico può essere fruita per intero da un genitore

/ Arianna ZENI

Martedì, 4 gennaio 2011

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In caso di separazione o divorzio dei coniugi e di affidamento congiunto dei figli, la detrazione IRPEF per carichi di famiglia, di cui all’articolo 12, comma 1, lettera c) del TUIR, è ripartita tra i genitori nella misura del 50%. I genitori, tuttavia, possono accordarsi sulla ripartizione e, in caso di incapienza di uno di essi, la suddetta detrazione può essere fruita per intero dall’altro.
Lo ha ribadito la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 30 dicembre 2010 n. 143, diffusa ieri, sulla scorta dei chiarimenti contenuti nella circolare del 16 marzo 2007 n. 15.

In estrema sintesi, si ricorda che la citata lettera c) stabilisce che per i figli a carico spettano determinate detrazioni dall’IRPEF lorda, il cui importo è collegato all’ammontare del reddito ...

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