ACCEDI
Sabato, 7 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

PROFESSIONI

Ribadito il «no» alla fusione delle Casse di Previdenza

In audizione alla Bicamerale, ADC, AIDC e UNGDCEC hanno riaffermato: «Non possiamo risolvere da soli i problemi della Cassa Ragionieri»

/ Savino GALLO

Giovedì, 10 febbraio 2011

x
STAMPA

ROMA – Si è tenuta ieri, presso la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, l’audizione dei rappresentanti sindacali dei dottori commercialisti. All’ordine del giorno, un ulteriore confronto sulla possibilità che le Casse di Previdenza di dottori commercialisti (CNPADC) e ragionieri (CNPR) vengano fuse in un unico ente.

Presenti all’audizione, i Presidenti di ADC, Vilma Iaria e UNGDCEC, Luigi Carunchio e il vice-Presidente AIDC, Franco Carella che, ancora una volta, hanno ribadito la loro opinione circa l’impossibilità, allo stato attuale di cose, di procedere con una fusione delle casse previdenziali. Lo hanno fatto presentando un documento congiunto in cui spiegano, dati ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU