ICI: per i fabbricati «D» posseduti da imprese, rileva la «rendita presunta»
Tale criterio, secondo le Sezioni Unite, si può adottare per il calcolo dell’imposta in mancanza di un obbligo di tenuta delle scritture contabili
Con due sentenze depositate ieri, 9 febbraio, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono occupate del criterio da utilizzare per la determinazione della base imponibile ICI per gli immobili classificabili in Catasto nella categoria “D”, interamente posseduti da imprese e privi di rendita, ai sensi dell’articolo 5 del DLgs. n. 504/1992.
Si tratta in particolare delle sentenze nn. 3157 e 3160, le quali hanno rispettivamente affermato che:
- in mancanza di un obbligo di tenuta delle scritture contabili da parte del possessore, è possibile adottare il criterio “interinale” della “rendita presunta” quale alternativa e in attesa dell’attribuzione di quella “definitiva”;
- la base imponibile ICI dei fabbricati “D” ...
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